Cessione del quinto
Cessione del quinto
Funzionamento, durata e rimborso
Cessione del quinto: funzionamento
I prestiti con cessione del quinto sono il canale di accesso al credito preferito dai correntisti italiani. Questoperché consente di ottenere delle disponibilità liquide in modo veloce e sicuro. I soggetti coinvolti nella cessione del quinto sono tre: la banca finanziatrice, il privato beneficiario del prestito e il datore di lavoro (o l’ente pensionistico) che gli eroga la mensilità dello stipendio (o della pensione). Il funzionamento di questa tipologia di prestiti è analogo a quello delle erogazioni di credito ordinarie. Vi sono però due importanti particolarità. Non è necessario presentare garanzie (né reali né personali) oltre a quella rappresentata dalla quinta parte dello stipendio (o della pensione). Ed il rimborso della rata mensile avviene per mezzo di una trattenuta operata direttamente dal datore di lavoro (o dall’ente pensionistico).
Chi può richiedere un prestito con cessione del quinto
La cessione del quinto per l’ottenimento di un prestito personale può essere effettuata dai dipendenti (sia pubblici che privati). Devono risultare impiegati con contratto a tempo indeterminato o determinato, e dai pensionati. I lavoratori c.d. “atipici” e chi è assunto con contratto a termine possono accedere alla forma di prestito in esame a patto che l’ammortamento dello stesso sia inferiore alla durata residua del contratto di lavoro. Per i pensionati, invece, opera un limite anagrafico. Essi rientrano nella platea dei beneficiari dei prestiti con cessione del quinto solo se hanno un’età non superiore ai 75 anni. In genere, l’essere iscritti negli elenchi dei protestati o tra quelli dei segnalati alla Centrale Crif non costituisce di per sé una causa ostativa all’ottenimento dei finanziamenti in esame.
Durata, ammontare e rimborso del prestito con cessione del quinto
La durata dei prestiti con cessione del quinto può variare da 24 mesi a 10 anni, con possibilità di rinegoziazione e/o proroga alla scadenza. L’ammontare massimo del prestito dipende da quello della mensilità percepita dal richiedente: il capitale finanziabile non può eccedere la quinta parte di stipendio o pensione netti, considerata anche la soglia minima al di sotto della quale non è possibile cedere la mensilità (per le pensioni 2017, tale importo limite è 501,89 euro). Come anticipato, il rimborso del finanziamento avviene a mezzo di trattenuta operata direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico: il privato beneficiario non deve effettuare alcun versamento. L’erogazione di questi prestiti è vincolata alla sottoscrizione di una polizza vita e a tutela del TFR. Per ottenere un preventivo veloce e gratuito sul prestito con cessione del quinto, è sufficiente compilare il form posto qui a fianco.