Imprese
150 Milioni di Euro
Per donne e giovani
Nonostante la crisi, cresce il numero di persone che ogni anno decide di fare un salto professionale mettendosi in proprio. Solo l'anno scorso 163 milioni di donne hanno avviato un'impresa in 74 Paesi del mondo, secondo lo studio "Global Entrepreneurship Monitor Women’s Report 2016/2017". Anche l'Europa si rivela un'ottima meta per investire, tanto che le donne titolari di un'azienda hanno ormai raggiunto la considerevole quota del 34,4%. Non mancano interessanti progetti e finanziamenti per le imprese a tasso zero sostenuti dall'Unione Europea per incentivare l'imprenditoria femminile e il lavoro autonomo. Tra le misure più importanti figurano i prestiti agevolati, come accade per le startup che fanno capo ai giovani di età inferiore ai 35 anni.
Il bando "Nuove imprese a tasso zero" lanciato da Invitalia si muove in questa direzione e sta riscuotendo un grande successo. Grazie a finanziamenti pari a 70,9 milioni di euro totali, ha sostenuto 333 progetti fino al 1 settembre 2017, i quali hanno permesso la creazione di 1.625 nuove posizioni lavorative. Gli incentivi sono destinati alle aziende di piccole e medie dimensioni presenti sul territorio italiano. Consistono in finanziamenti per le imprese a tasso zero destinati ad investimenti, per un importo massimo di 1,5 milioni di euro, da effettuare entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto. La copertura può arrivare al 75% delle spese, incluse quelle per le consulenze, la formazione del personale, la ristrutturazione di immobili, l'acquisto di terreni, fabbricati, attrezzature di lavoro, software e molto altro.
L'offerta di finanziamenti per le imprese a tasso zero è rivolta a donne di ogni età e a giovani tra i 18 e i 35 anni che intendano avviare una nuova attività imprenditoriale. Dopo essere stati ammessi alle agevolazioni hanno 45 giorni di tempo per costituirla; se lo hanno già fatto, non devono essere trascorsi più di 12 mesi per poterne beneficiare. Per ottenere i finanziamenti per le imprese a tasso zero non sono previste graduatorie: i progetti sono finanziati secondo l'ordine di arrivo fino ad esaurimento delle risorse, pari a 150 milioni di euro. Per essere ammessi devono rientrare in uno dei seguenti ambiti: "produzione di beni industriali, di artigianato e per la trasformazione di prodotti agricoli", "servizi alle imprese e ai privati", "commercio di beni e servizi", "turismo e cultura", "servizi di innovazione sociale". Il rimborso agevolato va restituito entro 8 anni.